Francesco Benedetti nasce a Rovereto, in provincia di Trento, nel 1994. Cresce in un paesino di contadini e in stretto contatto con la montagna e con la terra. La sua sensibilità espressiva lo spinge a conseguire il diploma all’Istituto d’Arte per poi frequentare l’Accademia di Belle Arti. In seguito, lavora per molti anni come graphic designer e art-director. Attualmente è un libero professionista creativo e prosegue i suoi studi di teologia e filosofia nella città di Trento. Durante la vita continua la sua ricerca incessante di espressione artistica, soprattutto come scrittore, musicista e fotografo. Il suo pensiero è influenzato da importanti figure letterarie, cantautorali e filosofiche, tra le quali Fabrizio De Andrè, C.S. Lewis e grandi pensatori come Agostino, Søren Kierkegaard e Romano Guardini.
La sua poesia, seppur definibile “classica” in alcuni tratti di forma, porta però in sé l’ambizione di veicolare una visione del tutto personale e vuole dare concretezza alle esperienze più profonde dell’autore; cerca di tradurre in scrittura ciò che, partendo dalla fenomenologia dell’esistenza, si trasforma dapprima in sensazione e poi in pensiero. Dal silenzio al linguaggio.
All’itinerario del silenzio, infatti, dedica la sua prima opera poetica completa.