Giovanna Rosaria Castelluccio, nasce il 30 ottobre 1968 a Castronuovo di Sant’Andrea, paesino collinare nella provincia di Potenza. Si laurea in filosofia alla “Federico II” di Napoli con una tesi in filosofia del linguaggio. La sua passione per le materie umanistiche le hanno permesso una certa propensione per la scrittura. Un libro che riempirà le sue giornate adolescenziali è Jane Eyre di Emile Bronte. Sin da bambina le viene riconosciuta una certa predisposizione per le arti. Studia pianoforte e si diletta nella pittura. La sua grande passione rimane comunque la scrittura.
I suoi punti di riferimento sono i classici della letteratura russa e della letteratura francese, Tolstoj, Dostoevskij, Bulgakov, Flaubert, Dumas, Hugo. In seguito si appassionerà agli scrittori della Beat Generation, in particolare Kerouac. Con la maturità si concentrerà nella lettura di Bukowski, Anais Nin, Miller e nelle discipline di Yoga dove frequenterà un corso per insegnanti di Yoga. Dalla sua maestra di Yoga ha imparato che “bisogna sentire la forza che agisce in noi, essere
consapevoli, concentrarsi su di essa ed appoggiare sempre l’azione”