Manrico Cesaro nasce il 17 febbraio 1972 a San Donà di Piave, nell’entroterra veneziano, è sposato e ha quattro figli; con loro vive a Fossalta di Piave, un piccolo comune che fu teatro di aspre battaglie durante la grande guerra e, dove Ernest Hemingwai (volontario diciottenne della Croce Rossa Americana), fu ferito e ne fa menzione nel libro “Di là dal fiume tra gli alberi”. Ha conseguito la maturità come tecnico delle industrie meccaniche e, per diversi anni ha lavorato come operaio metalmeccanico avvicinandosi al mondo sindacale; da circa quindici anni lavora a tempo pieno per il sindacato. A Manrico piace vivere all’aria aperta, le sue passioni sono l’alpinismo e le escursioni in canoa sul fiume Piave e nell’incantevole laguna di Venezia. Attualmente sta restaurando una vecchia barca veneziana in legno, legno la cui lavorazione è un suo hobby. Pur essendo un amante della solitudine, non disdegna la compagnia degli amici e l’allegria che ne consegue, curioso di conoscere gli aspetti umani delle persone. Si è avvicinato alla poesia in maniera casuale, leggendo alcuni suoi elaborati ad un incontro di poesie, dove alcuni esperti lo hanno invitato a continuare.