Diamante Indaco nasce a Roma il 19/12/1990, scrive la sua prima poesia a tredici anni dal titolo “il mondo parallelo”, un luogo dove inconsapevolmente si racchiuderà per tutto il resto della sua vita.
La prima pubblicazione è nel 2021 nella rivista “L’altra metà del cielo” a cura di Cristiana Danila Formetta, e di Maria Rosaria Ferrara, dove con il suo articolo “Oltre il velo” affronterà il tema dei diritti delle donne.
Ama gli scritti dei poeti maledetti, in particolar modo di Arthur Rembaud, in cui la scrittrice afferma di rispecchiarsi molto. Si immergerà nella lettura di alcune opere di James Joyce, e ne rimarrà molto affascinata, cercherà di riuscire ad apprendere da questi poeti e scrittori le basi necessarie e nuove ispirazioni.
Nel 2022 pubblica la sua prima opera, La fenice di Beirut, dove trova il coraggio di comunicare al mondo le proprie emozioni in un’era proiettata al consumismo.
Il narratore dei suoi racconti rimarrà Francesco Ventura, un grande amico e un grande esempio che seguirà per potersi concedere all’arte della conoscenza.