Nato a Civitanova Marche il 30 aprile 1951, secondo di cinque figli, senza aver fatto niente per meritarselo, nei successivi 71 anni non ha tentato in alcun modo di rimediare. Ha fatto alcuni tentativi come pittore, con alcune mostre e diverse marguttiane, e come musicista, girando l’Italia centrale con un gruppo musicale che si era riproposto di recuperare e valorizzare le musiche, il folklore e la cultura delle tradizioni popolari ormai perdute, sia italiane che sudamericane, ma sempre in modo piuttosto velleitario, mentre è abbastanza riuscito, suo malgrado, come impiegato. È una persona contraddittoria, della quale non è facile fidarsi, allegro o malinconico a seconda della luna, straordinario o banale a seconda del sole; uno che si è sempre fatto infinite domande, ed è ancora alla ricerca di una risposta soddisfacente.
In una parola, è un perfetto anormale, in costante disequilibrio nel difficile mestiere di vivere, uno qualsiasi, uno come Voi.