Greta Gentili, in arte Grace Amber Jaxn nasce a Milano nel 1967. Figlia di commercianti, è cresciuta con la nonna, sin dall’età di 5 o 6 anni, capisce di essere diversa dai suoi coetanei. Preferiva la compagnia delle persone più grandi e aveva una spiccata propensione a comunicare con mondi invisibili. Amava la solitudine e le lunghe chiacchierate con amici immaginari, che col tempo ha imparato a riconoscere come spiriti guida. Ma la vera ricerca e lo studio approfondito delle pseudoscienze è avvenuta diversi anni dopo. Dai primi approcci con lo spirito della sua cara nonna al vero e proprio channelling medianico in età adulta. Frequenta scuole d’arte, grafica e stampa che però non la conducono verso un cammino artistico, se non per un breve periodo, quando lavora presso delle ditte di restauro di chiese ed affreschi. Questo lato espressivo del suo carattere è rimasto sepolto nel profondo sino a qualche anno fa, quando inizia a scrivere brevi racconti e si cimenta nel primo romanzo che, malgrado la sua acerba struttura, la fa appassionare a questo mondo di parallele fantasie dove il suo personale ego artistico riesce finalmente ad emergere.
Sylvia Brown fu la medium che la aiutò a comprendere il mondo del paranormale e ad accettarne le sue conseguenze. Poi vennero Brian Weiss, Igor Sibaldi e molti altri ancora che le permisero di calibrare il timore dell’ignoto con la consapevolezza che esista qualcosa di veramente grande oltre alla realtà che viviamo. Nel 2020 conclude due libri “Anime di Smeraldo – Come si comunica con l’aldilà” e “Dandellion – Gli ultimi cavalieri” un romanzo thriller fantasy che è diventato una saga.