Antonio Lentini nasce a Taranto nel 1970 e si trasferisce a Roma nel 1997 per lavorare in una multinazionale di servizi informatici. Oltre all’interesse per la tecnologia, Antonio è un grande appassionato di poesia, musica, scienza e filosofia. Da quando è adolescente, legge avidamente fino a riempire la propria casa solo di libri. Di notte, scrive aforismi e poesie e nei suoi scritti vuole esprimere tutte le emozioni che vive quando si immerge nell’ascolto della musica classica, nella lettura dei poeti, dei filosofi e degli scienziati e nella contemplazione delle opere d’arte. Collezionista di libri e opere musicali, nelle sue poesie vuole fondere tutto ciò che legge, vede e ascolta per dar vita a qualcosa di unico, a qualcosa che unisce tutto l’universo. La poesia per Lentini è in una melodia, in un quadro, in una teoria fisica, così come nella nascita, nella vita e anche nella morte. Questa, invero, è la poetica di Lentini: essenza di tutto ciò che esiste e che va al di là dell’esistenza.