Trapiantato negli anni Novanta a Catania, dove tuttora insegna inglese in un istituto tecnico, Raffaele
Messinese, è nato e cresciuto a Barletta, dove ha vissuto fino al compimento degli studi universitari. La sua
prima adolescenza, piuttosto solitaria, in una casa da condividere con tre fratelli più piccoli e spoglia di libri,
si è nutrita dei pochi testi scolastici e di qualche libro ricevuto in regalo. Da qui nasce la sua smania di
lettore, che chiede ai libri di fargli compagnia. Libri di fantasia e avventura soprattutto, fino alla scoperta
piacevolissima della fantascienza. Il romanzo Sciaraddè è infarcito di quella vena visionaria ancora infantile, avida di parole da ricercare e da riusare in un grottesco universo di invenzioni. L’Autore si scopre aspirante scrittore verso i cinquant’anni, quando pubblica su Amazon la prima antologia di poesie, Versibolario, passando poi alla scrittura di fiabe (tra cui spicca Aristea e il giardino del drago, Amazon), per approdare infine alla materia oscura e intricata del racconto con la prima raccolta di storie, La terra dei Cozzicomini, pubblicata da Ilsemebianco nel 2018.