Filippo Todisco, classe 1993, nasce a Milano da una famiglia normale, una come tante altre.
Fin da piccolo la sua vita è stata firmata da diversi eventi importanti: la perdita di sua madre a causa di una rara malattia al midollo osseo, i problemi con la famiglia. Un bagaglio ingombrante di “doni” che la vita gli dà.
Quando i medici gli dicono che non terrà più in mano una matita, il giovane decide di avvicinarsi alla scrittura.
È il 2012 quando firma il suo primo romanzo, Diario Leucemico, auto pubblicato un anno più tardi con la sola intenzione di essere letto, per raccontare un suo spaccato di vita. Negli anni porta avanti i suoi studi in ambito moda, specializzandosi in abbigliamento maschile e trasformando una delle sue due passioni in quella che è la sua professione, continuando a scrivere durante la notte di spaccati di vita, tanto meravigliosi quanto tragici.
Nell’estate 2020 conclude la stesura e correzione di Un giorno, o l’altro, mentre porta avanti la prima stura del suo terzo scritto.