Diana Torriani nasce a Mede (PV) il 22/03/1972 ed è originaria di Frascarolo (PV). Diplomata in ragioneria, ha lavorato vicino ad Alessandria, a Milano, a Genova e Roma ed oggi è contabile in un’azienda ingegneristica nel mantovano. Ha una sorella gemella, un fratello più giovane ed una nipotina di quattro anni, Vittoria, suo secondo respiro. Scrive poesie e legge gialli, storie sui serial killer e qualsiasi libro nasconda un’imprevedibile avventura letteraria. Mancata patologa forense, ama la Toscana, sua eterna nostalgia. Dipende dal mare, l’acqua è il suo elemento naturale. Ha una moto, Ginevra, compagna nei suoi viaggi senza meta. Adora la fotografia ed è volontaria AISM, ma non costante come vorrebbe. Ascolta qualsiasi tipo di musica: live, classica, jazz, afro, rap, hip hop e tutto il genere street. Colleziona strumenti rudimentali di scrittura e mucche pezzate bianche e nere di ogni materiale fin da bambina. Sogna di ballare il tango argentino e volteggiare sul ghiaccio in una danza infinita della vita. Ogni suo componimento è un mondo di sensazioni che travolgono il suo quotidiano e che getta sul foglio bianco, dando loro un valore senza tempo. Schizzi impressi sul fondo dell’anima, sfuggiti al controllo razionale, che prendono forma attraverso l’istinto primordiale di raccontare.