Hassan Zakipour, di origini persiane, nasce a Perugia nel 1990.
Fin da bambino rimane attratto da storie d’orrore e di mistero.
La sua immaginazione nasce, secondo la sua convinzione, dagli incubi infantili ricorrenti che turbavano il suo sonno, che i medici dell’epoca attribuirono a una grave infezione alle tonsille, poi guarita.
Sotto le insistenze del padre assai totalitario, dopo il liceo prende il percorso universitario in campo scientifico, ma durante le lezioni egli si dilettava a scrivere soggetti di storie fantastiche, finché un suo compagno di classe non lo convinse ad abbandonare gli studi accademici per dedicarsi alla scrittura. Passano dieci anni turbolenti e molto decisivi prima che riesca a dedicarsi, in piccoli momenti quotidiani, a progettare storie fantastiche d’orrore.
Il suo percorso intellettuale nel contemplare i misteri dell’ignoto e il palese della vita, matura con la lettura e lo studio delle opere di Lovecraft, ma anche di un particolare romanzo di Mervyn Peake: Gormenghast.
Una sua grande passione è giocare ai videogames ed è anche istruttore tecnico di pugilato.