Chat room

Roma, 2028. Il mondo è scosso da un evento astronomico di straordinaria portata: frequenze indecifrabili di un Quasar ondeggiano alle porte del sistema solare. Si prospetta un nuovo stadio evolutivo dell’internet quantistico. Nell’ombra, il governo affida a un sinistro gestore di telefonia il progetto di un dominio web radicato su tale banda; lo scopo è innestare la mente umana sulle nuove frequenze, e manipolarne la realtà. Intanto, Danny Gaudente, attore protagonista della serie televisiva più in voga del momento, soffre di una crisi di identità e continui vuoti di memoria. La casa di produzione dello show decide di affidare il soggetto alle cure del filosofo dell’informazione Dottor M., nella speranza di una seconda stagione che il pubblico attende con trepidazione. Oltre alle sedute in studio, i due dispongono di un network counseling concepito appositamente per loro: Chat Room. Sui vettori di questa emittente, lo specialista e l’attore incrociano le rispettive esistenze in pauroso gioco di dubbi e vortici di realtà, svelando come essa non sia quella che Danny crede, ma un intricato doppio nodo avvolto attorno alla nuova rete e alla figura del personaggio da lui interpretato nella serie: Mario Wilson. Sovrapposizioni e punti di vista “laterali” decostruiscono una narrazione che incede su un duplice binario e una frammentazione dell’identità; il tutto sotto la voce del Dottor. M., redattore dei file in cui è esposta la vicenda più ripugnante del terzo decennio del duemila.