Gli inni di vento Ebook

Cosa sappiamo realmente di noi, non manca forse quel coraggio barbaro di esternare ciò che pare trasparire indicibile? Anche nelle osservazioni più semplici siamo vittime di quello che ci dicono essere il Sole, e se fosse proprio lui ad essere il primo amico antico ostile?

Queste domande rendono bene l’idea espressa nella raccolta, poiché è impensabile non provare a ribaltare quelle situazioni da ormai troppo tempo rese standard da un processo passivo convenzionale… Proseguire l’idea di Rimbaud la quale sostiene che avanzare sempre in avanti è essenziale per non morire davvero, potrebbe riesumare quegli antichi valori ormai resi tali da una modernità che è fasulla quanto lapidaria. Il nome della raccolta “Gli inni di vento” è un chiaro invito ad ascoltare la Natura, sempre presente in queste poesie, associandola spesso sia a vari aspetti umani, sia uditivi, sia visivi.

Il messaggio che questa raccolta vuole comunicare, chiaramente con le infinite chiavi interpretative soggettive del lettore, è quello di osservare con un occhio spesso paradossale gli elementi che ci circondano, prettamente sulla Natura primordiale o creata dall’uomo stesso. Queste osservazioni spesso forti sono, come Rimbaud più volte dichiara, utili alla trasformazione della stessa emozione in suono, visione, colori. Affinché tutto questo avvenga, ognuno di noi deve necessariamente esplorare i segreti dell’anima cercando il più possibile di intuirli facendoli trasparire nel verso.  La maggior parte delle poesie sono incentrate, come già detto in precedenza, sulla Natura, anche se non è trascurabile l’aspetto amoroso generico, affrontato però in maniera ricercata e originale rispetto alla novella amorosa comune. È infatti presente l’amore per il padre, l’amore per sé stessi, l’amore per l’amore stesso. Buona lettura