Il senso della vite

Olegario è malato di una malattia sempre più rara al mondo, è un lettore e come i lettori più entusiasti vorrebbe diventare anche scrittore. Sta per andare in pensione e fa il primo passo quando compra una vecchia macchina da scrivere, in offerta speciale, e ci trova attaccato Ladislao, un vecchio scrittore frustrato che suo malgrado gli dovrà insegnare quel mestiere, che mestiere non è, e che nessuno può insegnare. Diventa amico di suo figlio Pedro, che però non può rivelargli che cosa faceva il babbo primo di diventare così scorbutico. Quando Ladislao parte dal Brasile per Berlino, a cercare la moglie che si credeva morta, ma che forse non lo è, la vita di Olegario e anche quella di Pedro cambiano, ma non si può tornare indietro. Dovranno imparare a loro spese cos’è la letteratura dalla parte del manico e la differenza fondamentale tra il senso della vita e quello della vite.