La differenza tra me e Vincent Vega
«Nel libro ci sono le avventure di Vincent Vega e anche le mie. Poi c’è la Kate, c’è Giorgio e anche la Bev. La Bev è bionda, ha gli occhi azzurri e di lei non ci ho mai capito un cazzo. Non che sia difficile capirla, è solo che io, non ci riesco. Probabilmente è per questo che mi piace. La Bev è una stronzetta di prima categoria. Questo lo dico anche nel libro. Quello che non dico è che, anche lei, ha le sue debolezze. Una volta, mi ha chiesto se aveva le tette piccole. A me non sembrava. Certo, non aveva i meloni che vanno di moda oggi, ma aveva due tettine piccole e sode che a me, piacevano un sacco. Questa cosa però, non gliel’ho mai detta, e probabilmente è per questo che non ci siamo mai messi assieme, è che non è facile essere se stessi. Chissà perché poi? Forse perché abbiamo paura di essere feriti o forse non siamo capaci di toglierci le maschere che la vita ci ha fatto indossare. Mi chiedo come ci si senta senza una maschera. Forse ci si sente vulnerabili o forse scopriamo di piacerci e poi chissà… diventiamo onnipotenti.»