La mano tacita

“La mano tacita” è un romanzo di attualità. La protagonista è una donna del profondo sud, sognatrice ed assertrice delle tradizioni tramandate da generazioni. Cresce in un ambiente sereno ma con dei principi da portare avanti. Di estrazione contadina, impara presto l’importanza di una situazione economica stabile. S’innamora, ma il primo amore sarà quello giusto? Nel dubbio sceglie il benessere, augurandosi che tutto vada per il meglio. Non sarà così. Lentamente ma inesorabilmente la sua vita la condurrà ad uno stato di prostrazione. Il petto, oppresso ed angosciato dal presagio di qualcosa di tremendo, le invia una minaccia di annientamento. Reagirà nel modo più ovvio: andando alla ricerca del vecchio amore. Ma i tempi cambiano e con essi pure le persone. Lui non è più quello che aveva conosciuto durante la sua giovinezza. Negli anni hanno vissuto esperienze diverse e la vita ha segnato anche lui. Tristemente dovrà infine ammettere a sé stessa: “Siamo diversi!” All’improvviso vedrà apparire però sul suo cammino una figura amica, in grado di ridarle la fiducia nella vita e di rischiarare le ombre. L’essere umano è enigmatico: per conoscerlo almeno in parte bisogna conviverci. ”La mano tacita”è una storia amara, ma che svela un risvolto positivo: il passato è passato, quindi lasciamolo al passato.