La prigione di Aqrab

Il romanzo è ambientato nel carcere di "Al-Aqrab" di massima sicurezza, dove il giovane "Mohammed Mazloum" viene gettato nella più famosa fortezza di tortura proprio perché è caduto in un agguato indossando una "camicia" stampata con le parole "Una Patria Senza Torture".
All'interno del carcere, il giovane affronta varie forme di tortura, e incontra qualche detenuto con visioni e orientamenti politici diversi, quindi chiacchierano e discutono con sentimenti di paura e dolore a causa delle dure condizioni di detenzione.
Il romanzo mette in luce le speranze dei prigionieri e il punto di vista del carceriere, e riflette anche lo stato psicologico di qualche giovane egiziano negli ultimi anni a seguito dei successivi eventi politici e fluttuazioni.
Il romanzo incarna il dolore e la paura smorzata che sono venute alla mente di molti giovani a causa delle condizioni turbolente nel paese, che l'autore ha ben descritto per evocare sentimenti di paura, anticipazione e altri sentimenti presso il lettore attraverso l'analisi psicologica dei personaggi.