Lacrime, rabbia, amore e morte

Le poesie incluse in questo manoscritto parlano di Danilo, della sua vita... sono Danilo.
Sono la sua essenza. Sono il suo passato e il suo presente. Al contempo, però, lo proiettano verso il suo futuro, con una forza espressiva tale da abbattere muri e convenzioni. Si mostrano sotto forma di lucida follia, impietosa visione, amore, rabbia, rassegnazione ed urlo.
I versi sgorgano dalla penna di Danilo soltanto dopo aver scavato in profondità – nel suo animo – tra sofferenza e sprazzi di gioia.
Con le sue parole Danilo cerca di portare alla luce dubbi e possibilità attraverso il flusso ininterrotto della sua coscienza. Non cerca una “forma bella” per i suoi testi, perché mancherebbe di coerenza se accostata ai suoi pensieri più reconditi e inconfessati. L’assenza di questa “forma bella” genera nel lettore lo stesso stato di angoscia interiore di Danilo e viene catapultato nel suo mondo.
Questa raccolta, proprio come sintetizzato dal titolo che Danilo ha voluto darle, altro non è se
non Lacrime, rabbia, amore e morte.