Le parole che non ti ho detto
Sono tante le persone che avrebbero bisogno di parlare, di dire la loro, persone dentro le quali scoppia un mare di parole. La loro quotidianità, la nostra, vibra di tante cose non dette.
Così nasce l’idea di questo libro. Affinché tutti possano, proprio adesso, dire ciò che hanno nel cuore.
Più di 200 persone hanno partecipato a questo libro corale. Vi si raccontano cose belle e cose terribili. Ognuno si è aperto a suo modo. Per la selezione dei testi (ne sono arrivati oltre mille) il curatore non ne ha giudicato la qualità della scrittura ma la verità espressa dai singoli racconti. In molti qui si mettono completamente a nudo e dicono a chi – per un motivo o per un altro non c’è più – quello che avevano dentro.
Qualcuno parla ad un genitore venuto a mancare, qualcuno ad un fidanzato che non è stato fedele, qualcuno ancora racconta di aver subito violenze di inaudita ferocia.
Per ognuno di noi, scrivere «le parole che non ti ho detto» è stato un gesto liberatorio.
Nella pura sincerità di frasi covate a lungo – che non vogliono essere narrativa ma vita vissuta – nasce quella vera poesia bella e spontanea che è la cifra della vera letteratura.
E tu lettore, se non sei fra queste persone coraggiose che ci hanno regalato i loro pensieri, faresti bene a imparare da loro e dire subito – con gentilezza – tutte le parole che non hai detto a chi vuoi bene. Talvolta uno pensa di avere tutto il tempo nel mondo e poi scopre che non era vero solo quando per una ragione o per un'altra è troppo tardi.