Ombre
Una serie di brevi racconti, frammenti di un’immagine archetipica più grande, quella dell’Ombra, teorizzata da C. G. Jung.
Si tratta di quella parte di personalità non accettata, rimossa, rifiutata dall’individuo.
Jung stesso la descrive con queste parole: « La figura dell'Ombra personifica tutto ciò che il soggetto non riconosce e che tuttavia, in maniera diretta o indiretta, instancabilmente lo perseguita: per esempio tratti del carattere poco apprezzabili o altre tendenze incompatibili» (C.G. Jung, Coscienza, inconscio e individuazione,1939).
Il lato oscuro dell’essere umano, in tutte le sue gradazioni di grigio, dal mal di vivere alla psicopatologia, descritto in maniera frammentata, intriso di dolore e disegnato in modo crudo, senza poetica che ne possa addolcire le forme.
Una serie di piccoli racconti che culminano nella speranza, perché per quanto l’abisso possa essere profondo, la mente umana è capace di imprese introspettive eroiche.